Trattamento PRP

Cos’è il plasma ricco di piastrine (PRP)?
L’acronimo PRP sta’ per plasma ricco di piastrine (PRP) negli ultimi anni, è divenuto famoso perché molti atleti famosi come Tiger Woods o la star del tennis Rafael Nadal l’hanno utilizzata per risolvere vari problemi, come ginocchia slogate e lesioni al tendine cronicizzate. L’effetto mediatico ha creato un forte impatto sull’opinione pubblica ma la scienza non è unanime nei confronti di questo trattamento.

Sebbene il sangue sia principalmente composto da plasma, un liquido, contiene anche piccoli componenti solidi i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. Le piastrine sono note per la loro importanza nella coagulazione del sangue ma contengono anche centinaia di proteine, chiamate fattori di crescita, che sono molto importanti nella guarigione delle lesioni. Il PRP è plasma che contiene molte più piastrine rispetto a quello che si trova nella concentrazione nel sangue. Nel PRP la concentrazione delle piastrine, e conseguentemente dei fattori di crescita, può essere da 5 a 10 volte superiore al normale.

 

Come si ottiene il PRP?
Questa concentrazione di piastrine si ottiene prelevando un quantitativo di sangue dal paziente stesso e, successivamente, con un processo di centrifugazione, le piastrine vengono separate dalle altre cellule del sangue e la loro concentrazione viene aumentata.

Trattamento PRP

 

Come funziona il PRP?
Sebbene non sia esattamente chiaro come funzioni il PRP, studi di laboratorio hanno dimostrato che l’aumento della concentrazione dei fattori di crescita nel PRP può potenzialmente accelerare il processo di guarigione come? Il composto di plasma ottenuto dalla centrifuga e ricco di piastrine, viene addizionato con una soluzione di Calcio Gluconato. Il Calcio Gluconato determina la rottura delle piastrine e la liberazione dei fattori di crescita. A questo punto il siero risultante viene iniettato nel derma; nella parte dolente o da “riparare” del paziente da cui è stato prelevato.

Le lesioni che possono essere trattate tramite questa metodica sono numerose, per esempio lesioni:

  • Cartilaginee relative a spalla, ginocchio e caviglia;
  • Parziali e tendinopatie dei tendini rotuleo e achilleo;
  • Parziali e tendinopatie della cuffia dei rotatori;
  • Dei legamenti collaterali e lesioni parziali del crociato anteriore e del crociato posteriore;
  • Epicondilite (gomito del tennista);
  • Epitrocleite (gomito del golfista).

 

Applicazioni in chirurgia Plastica/Esteticatrattamento prp
Questa procedura sta’ riservando ottimi risultati in particolare in ambito estetico, il campo d’azione è vasto e va sotto il nome di Chirurgia Plastica Rigenerativa. Il trattamento delle calvizie per esempio o per rigenerare e ringiovanire la pelle del viso (specie contorno occhi), del collo, mani e del décolleté. Si sta’ rivelando utile nella cura dell’acne, nel trattamento di segni e cicatrici; che si riducono visibilmente dopo il trattamento. In sostanza i fattori di crescita stimolano i meccanismi cellulari e la sintesi del collagene che riattiva le cellule staminali presenti Inducendo a migliorare la zona trattata.

Ecco un elenco delle possibili applicazioni in campo estetico:

  • Correzione dei difetti del volto. Si ottiene una pelle più tonica, elastica, turgida, fresca e giovane;
  • Trattamento di ulcere e cicatrici;
  • Nel trattamento dell’alopecia androgenetica;
  • Calvizie.

 

trattamento ricrescita capelliRealizzare un trattamento PRP è semplice a patto che ci si rivolga a degli specialisti che rispettino le severe norme relative agli emoderivati. Infatti pur essendo sempre il sangue del paziente, il processo di lavorazione per separare le piastrine e il plasma deve necessariamente essere fatto a regola d’arte. Fatta questa precisazione il PRP non è pericoloso perché l’utilizzo di materiale biologico autologo azzera le possibilità di rigetto e velocizza sostanzialmente il decorso post operatorio. La seduta si esegue in ambulatorio, senza anestesia, attraverso appunto delle piccole iniezioni con un ago molto fine. Il trattamento può durare circa 60 minuti (compreso il prelievo e la lavorazione). Non lascia nessun segno evidente a parte qualche ponfo che si risolve in poche ore. In genere i risultati si notano dopo 2 settimane, se eseguita sul viso la pelle, beneficiando dei fattori di crescita, diventa più luminosa, compatta, elastica, e si attenuano anche alcune rughette.

 

Applicazioni in ambito Andrologico

L'iniezione di PRP viene applicata in andrologia per il trattamento della disfunzione erettile dovuta a deficit della vascolarizzazione penieno con eventuale fibrosi dei corpi cavernosi e per il trattamento dell'induratio penis plastica ( o malattia di La Peyronie ).

 

Mantenimento
Il trattamento può essere ripetuto dopo un mese, e successivamente si può mantenere con 1 seduta 3 volte all’anno.

Il servizio Trattamento PRP è a vostra completa disposizione, se avete dubbi, domande, chiamate per fissare una appuntamento telefonico con lo specialista!

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